L’uomo d’oggi guarda, ma non contempla vede, ma non pensa (E. Montale)

Tre secondi per farsi domanda e compagnia dell'oltre dei nostri sguardi, dell'oltre dei nostri pensieri...

XXXIII settimana dell'anno - martedì

Un uomo, Zaccheo, si arrampicò su una pianta perché la folla impediva a lui, piccolo di statura, di poter vedere Gesù che passava.
Io cerco, o Signore, di arrampicarmi sull’albero della preghiera sperando di sentire al più presto la tua voce dire al mio cuore: “Scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”.

(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 19,1-10)

XXXI settimana dell'anno - Lunedì

Signore, oggi vorrei fare memoria di tutti i doni che mi hai fatto. I doni disseminati in ogni giorno e il dono della Redenzione.
Stare silenzioso immerso nel tuo Amore, mi aiuterà a ricordare quanta misericordia hai avuto nei miei confronti e quanta poca ne ho nei confronti dei miei fratelli

(ispirata alla prima lettura di oggi - Romani 11, 29-36)

XXX settimana dell'anno - sabato

Signore, oggi, ti ripeto con tutto il cuore le parole del salmo: “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio.”.

(ispirata al Salmo di oggi - Salmo 41)

XXX settimana dell'anno - venerdì

Accogli Signore le ore di questa mia giornata, io ti offro tutto ciò che vivrò in esse. Tu, ti prego, difendi, ravviva e aumenta la mia fede.

(ispirata alla preghiera sulle offerte di oggi)

XXX settimana dell'anno - giovedì

Signore aiutami in questo giorno a ricordare che ciò che conta non è fare o non fare, dire o non dire, ma vivere nella tua volontà. Prima ancora di chiedermi se ho fatto bene o male a dire o fare una cosa, fa che io mi chieda se tutto ho compiuto secondo la tua volontà e aiutami a cercarla sempre prima di ogni pensiero, prima di ogni azione.

(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 13,31-35)

XXIX settimana dell'anno - venerdì

Signore, nel tuo Vangelo oggi dici: “Perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?”.
Ti ringrazio del dono che mi hai fatto di poter riconoscere e amare ciò che è giusto, ma mi sento di pregarti di rinforzare in me, con il Tuo santo Spirito, l’onestà, l’umiltà e il coraggio per riconoscerlo.

(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 12, 54-59)

XXIX settimana dell'anno - giovedì

Oggi nel ritornello del salmo responsoriale si prega dicendo: “Beato l’uomo che confida nel Signore.
Lo ripeterò spesso oggi nel corso della mia giornata e Tu, o Signore, aiutami con la dolcezza della Tua presenza.

(ispirata al ritornello del Salmo di oggi)

XXVIII settimana dell'anno - venedì

O Signore, fa che io mi ricordi nelle ore di questo giorno ciò che insegni nel tuo Vangelo quando dici: “Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce.”
Con l’aiuto del tuo Spirito imparerò, così, ad essere attento, nel tuo amore, non solo a ciò che dico, ma anche a ciò che penso.

(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 12,1-7)

XXVII settimana dell'anno - lunedì

Oggi, o Signore, si legge la tua parabola del samaritano (il peccatore) che a differenza di altre “sante” persone soccorre un uomo picchiato e derubato dai briganti. Nel riflettere su ciò che racconti è facile identificarti nel samaritano: Tu, infatti, vieni in soccorso di noi tutti. Oggi, però, preferisco vedere Te nell’uomo picchiato a morte e abbandonato dai briganti e io chi sarò? Il sacerdote, il levita uno dei “santi” che passano oltre? Signore aiutami ad essere il samaritano che ti viene in soccorso nella sofferenza dell’uomo che in te è mio fratello.

(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 10,25-37)

XXVII settimana dell'anno - domenica

O Signore che hai detto:”la pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo”, liberami dalla paura di non essere compreso, di essere messo da parte sul lavoro, nel gruppo, in famiglia. Ricordami che la preoccupazione viene quando nel fare e nel progettare parto da me e non da Te e dal Disegno di salvezza.

(ispirata al Vangelo di oggi - Matteo 21,33-43)

XVII settimana dell'anno - giovedì

Apri, Signore, il nostro cuore e comprenderemo le parole del Figlio tuo.

(Canto al Vangelo di oggi, secondo il rito romano)

XVII settimana dell'anno - mercoledì

Tu, o Signore, hai detto: “Vi ho chiamati amici perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi”.
Ti ringrazio dell’amicizia che mi doni. E’ per questa tua amicizia che io sento, forte, il desiderio di vivere con profondità tutte le amicizie che mi sono donate.
Vorrei, con il tuo aiuto, ricordare sempre che il fondamento dell’amicizia vera sei tu e ciò che tu attraverso l’amico riveli a me e attraverso me riveli a lui.

(Ispirato al canto al Vangelo di oggi, secondo il rito romano)

XVII settimana dell'anno - domenica

Meravigliosi sono i tuoi insegnamenti, o Dio: per questo li custodisco.

(dal Salmo [118-119] di oggi, secondo il rito romano)

XVI settimana dell'anno - giovedì

Aiutami, o Signore, a non dimenticarmi che sei stato Tu a rivelarmi la misericordia del Padre e fa che non mi comporti come se sapessi. Insegnami a chiederti ciò che conta: che tu mi parli del Padre perché io impari e viva.
Parla, oggi, al mio cuore e insegnami a camminare sulla tua via.

(ispirato al VAngelo [Matteo 13,10-17] di oggi, secondo il rito romano)

XVI settimana dell'anno - mercoledì

Il tuo popolo, o Signore, fece in fretta a dimenticare ciò che tu avevi fatto, i prodigi con cui avevi accompagnato la loro liberazione. Dimenticarono e iniziarono a brontolare.
Noi uomini siamo fatti così: brontoliamo, ci arrabbiamo con te convinti del fatto che se avessimo le tue opportunità, faremmo le cose molto meglio di te. Ci arrabbiamo perché non ascolti i nostri consigli e non segui le nostre indicazioni.
Tu, invece, non ti arrabbi mai con me che ti tradisco, che penso a te solo quando ho bisogno, che ti ho fatto, ti faccio e ti farò tante promesse mai mantenute, che faccio l’umile se devo chiedere per tornare arrogante quando mi concedi ciò che ti chiedo.
Oggi non posso non ringraziarti della tua pazienza con la quale mi accompagni ed esorti, della pazienza che mi dona il tempo della mia vita perché arrivare a capire... almeno un poco.

(ispirato alla prima lettura [Esodo 16,1-5.9-15] di oggi, secondo il rito romano)

XVI settimana dell'anno - martedì

O Padre, si legge, che frenasti le ruote dei carri da guerra lanciati all’inseguimento del tuo popolo in fuga dall’Egitto. Le frenasti, non le fermasti.
Talvolta anch’io mi lancio in una corsa folle che mi porta lontano da te e dalla tua volontà. Ti prego frena “le ruote dei miei carri”, dammi quell’attimo di pausa che mi permetta di accorgermi della sciocchezza che faccio.
Ti ringrazio per tutte le volte in cui frenandomi, ma non fermandomi mi hai trattato come tuo figlio e non come una marionetta.

(ispirato alla prima lettura [Esodo 14,21-31] di oggi, secondo il rito romano)

XVI settimana dell'anno - lunedì

Capita, Signore, di pentirsi ed è cosa buona, ma talvolta succede di pentirsi di aver fatto il bene e non il male. Capita di girarsi indietro e di pensare che sarebbe stato meglio se avessimo agito senza la tua compagnia e senza il tuo consiglio.
Ti prego di donarmi oggi il pentimento e di aiutarmi a tenerlo orientato nella direzione giusta.

(ispirato alla prima lettura [Esodo 14,5-18] di oggi, secondo il rito romano)

XVI settimana dell'anno - domenica

Signore, donaci i tesori della tua grazia, perché ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti e fa che sia così, per me, in questa giornata che tu mi doni.

(ispirato alla prima orazione di oggi, secondo il rito romano)

XV settimana dell'anno - sabato

O Dio, nella prima lettura si legge di una massa di persone che esce dall’Egitto lasciandosi alle spalle una schiavitù e avendo davanti a sé l’orizzonte della libertà.
Partono per un viaggio nel quale quella massa di fuggiaschi acquisterà sempre più la coscienza di essere il tuo popolo e per questo un popolo fatto di uomini e donne liberi.
La vita è un viaggio nel quale posso crescere nella consapevolezza di essere figlio tuo e per questo così libero da non essere servo del mondo e del male.
Ti prego, in questo viaggio aiutami a non confondere l’autogrill con la meta.

(ispirato alla prima lettura [Esodo 12,37-42] di oggi, secondo il rito romano)

XV settimana dell'anno - giovedì

Oggi, mi raccolgo davanti a te nel silenzio della preghiera per fare memoria di tutte le meraviglie che tu hai compiuto lungo tutta la mia vita.
Sarà questa memoria a rinforzarmi nella certezza del tuo amore e a mantenermi stupito e riconoscente lungo le tue vie.

(ispirato al Salmo [104-105] di oggi, secondo il rito romano)

XV settimana dell'anno - mercoledì

Grazie o Signore, per essere il Dio con noi, il Dio della storia: Dio misericordioso che non abbandona i suoi figli, che cammina al loro fianco e anche al mio nelle ore di questa giornata.

(ispirato alla prima lettura [Esodo 3,1-6.9-12] di oggi, secondo il rito romano)

XV settimana dell'anno - martedì

Donami o Signore il coraggio di riconoscere i miei peccati, donami la fiducia per confidare tutto a te, donami l’umiltà di confessarli e la forza per avviarmi sulla via della conversione.

(ispirato al Vangelo [Matteo 11,20-14] di oggi, secondo il rito romano)

XV settimana dell'anno - domenica

Si legge nel Vangelo di oggi che Tu sei uscito di casa e ti sei seduto sulla riva del mare. Aiutami, o Signore, a trovare sempre un angolo di “mare” e di silenzio nella mia giornata e liberami dalla tirannia del fare che mi distrae da me stesso e da me con Te.

(ispirato al ritornello al Vangelo [Matteo 13,1-23] di oggi, secondo il rito romano)

XIV settimana dell'anno - sabato

Oggi, o Signore, sarò teso a cercare il tuo volto, ma Tu, ti prego, colma della gioia le ore di questo mio giorno.

(ispirato al ritornello del Salmo [104-105] di oggi, secondo il rito romano)

XIV settimana dell'anno - venerdì

Cambiando un poco qualche passaggio, trovo nel salmo le parole della preghiera di oggi.
O Signore, oggi starò lontano dal male e farò il bene perché so che così facendo la mia vita troverà casa nella Tua pace. Tu, infatti, ami il diritto e non abbandoni mai coloro che seguono i tuoi passi. Tu non ci abbandoni mai nell’inquietudine dell’angoscia se solo bussiamo al tuo cuore anche solo per un attimo e appena sfiorando la porta.

(ispirato al Salmo [36-37] di oggi, secondo il rito romano)

XIV settimana dell'anno - giovedì

Giuseppe, figlio di Giacobbe, per gelosia dei fratelli viene venduto come schiavo e alla fine del racconto biblico si trova ad essere vice Re d’Egitto e nella condizione di salvare la sua famiglia dalla carestia.
Compie la tua volontà con la schiena diritta, ma di Te parla poco. Parla coi fatti e con la sua coerenza piuttosto che con le parole e, forse, per questo non si abbatte mai.
Donami il suo coraggio quando tutto sembra perduto e donami la sua umiltà quando su tutto sembra di trionfare.
Aiutami a vivere come un figlio che cammina sotto il tuo sguardo di Padre.

(ispirato alla prima lettura [Genesi 44,18-21.23b-29;45,1-5] di oggi, secondo il rito romano)

XIV settimana dell'anno - mercoledì

O Signore, fa che il tuo perdono con cui cancelli tutte le mie debolezze diventi forza capace di mettere nel mio cuore e sulle mie labbra la piccola parola capace di ospitare il mondo intero: fratello.
Aiutami a ripetere quella sacra parola di fronte ai volti di tutti e non solo a quelli degli “amici”.

(ispirato alla prima lettura [Genesi 41,55-57; 42,5-7a.17-24a] di oggi, secondo il rito romano)

XIV settimana dell'anno - martedì

Mi è caro oggi, o Signore, riandare con la mente, il cuore e un briciolo di fantasia al tuo combattimento con Giacobbe sulla riva dello Jabbok. Si legge cheTu ti dichiarasti vinto.
Cosa ti vinse? Può un uomo battere Dio? No di certo, ma Tu sembri dire che non sai resistere a due cose: all’amore che Ti cerca e, quasi, Ti corteggia, così come non sai resistere di fronte al coraggioso combattimento che l’uomo conduce contro sé stesso e ciò che lo allontana da Te.
Mi commuove e mi riempie di gratitudine saperti così Padre nei miei confronti e, nella preghiera di oggi, permettimi di abbandonarmi fra le Tue braccia.

(ispirato alla prima lettura [Genesi 32,23-33] di oggi, secondo il rito romano)

XIV domenica dell'anno

Signore, puoi per favore fare saltare il piedistallo sul quale desidero che gli altri mi mettano e mi permetti di abbattere i loro?
Sarebbe bello se io potessi diventare uno dei tuoi piccoli e sarebbe bello condividere questa gioia con tutti.
Ti prometto che in cambio oggi cercherò di preoccuparmi di quello che tu possa pensare di me lasciando la preoccupazione di compiacere gli altri adeguandomi al “mondo”.

(ispirato al Vangelo [Matteo 11,25-30] di oggi, secondo il rito romano)

XIII settimana dell'anno - giovedì

In quei giorni Dio mise alla prova Abramo e gli disse: “Abramo!”!
Rispose: “Eccomi”.
A me, invece, capita di girarmi dall’altra parte.
Perdonami, Signore.

(ispirato alla prima lettura [Genesi 22,1-19] di oggi, secondo il rito romano)

XIII settimana dell'anno - mercoledì

Nella solennità dei santi Pietro e Paolo, siamo invitati a rinnovare il nostro amore filiale nei confronti del Vicario di Cristo: il santo padre Benedetto XVI.
Signore impediscimi oggi e sempre di vivere una chiesa ritagliata sui miei piccoli progetti e aprimi alla Tua Chiesa, alla chiesa così come essa è e così come Tu l’hai voluta.
Strappami alla logica dei sondaggi di opinione e delle simpatie epidermiche e volgimi all’ascolto della Chiesa Tua e madre nostra che, custode della tradizione, mi sa ricondurre a Te, alla Tua Parola, alla Tua presenza, alla Tua volontà.

(ispirato alla solennità di oggi, secondo il rito romano)

XIII settimana dell'anno - martedì

Oggi nella prima lettura si racconta di Lot che, invitato dagli angeli a fuggire da Sodoma con tutta la sua famiglia per raggiungere la salvezza, indugiava.
Lot indugia e, allora si legge: “quegli uomini
[gli angeli inviati a Lot] presero per mano lui, sua moglie e le sue figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città”.
Non ti chiedo di mandarmi i tuoi angeli perché so che la tua misericordia non mi abbandona mai, ti chiedo di darmi l’umiltà di farmi prendere per mano da loro, dal tuo amore che perdonando chiama e risveglia al cammino.

(ispirato alla prima lettura [Genesi 19,15-29] di oggi, secondo il rito romano)

XIII settimana dell'anno - lunedì

O Dio, nella prima lettura di oggi, Tu accetti di mercanteggiare con Abramo che cerca di salvare una città dalla sua condanna. Alla fine arrivate a un accordo e garantisci la salvezza per tutti a patto di trovare dieci giusti e per rispetto ad essi.
Non li hai trovati né allora, né mai in alcuna città di noi uomini e, così, mi piace pensare che quando riproponesti il conto (nel tuo cuore) da dieci passasti a uno ma, questa volta, la tua misericordia volle essere sicura di trovarlo e così... il Verbo si fece carne.
O Padre, verrà il giorno in cui dovrai decidere di me, per la mia vita eterna, fa che per quel giorno, come per ogni giorno, abbia a poterti dire come fece, in modo diverso, il padre Abramo: nel mio cuore abita un giusto, non vuoi salvarmi per rispetto di quel giusto?
Oggi come ogni giorno desidero mostrarti il Figlio tuo ospitato dal mio amore per lui e dal desiderio di pormi sul suo cammino.

(ispirato alla prima lettura [Genesi 18,16-33] di oggi, secondo il rito romano)

XII settimana dell'anno - sabato

Spesso nella preghiera, Signore, ti dico di fare le cose in un modo piuttosto che in un altro e, altrettanto spesso Tu non dai retta alle mie richieste e fai il contrario.
In quei momenti ci si arrabbia un poco e ci si sente abbandonati, però dopo, col tempo, ci si accorge che se le cose fossero andate secondo quanto ti chiedevo, sarebbe stato un disastro.

Per questo oggi, o Signore, vorrei ringraziarti per tutte le volte in cui non mi hai dato ascolto e hai fatto ciò che avevi in mente Tu.

(ispirato al Vangelo [Matteo 8,1-4] di oggi, secondo il rito romano)

XII settimana dell'anno - venerdì

Signore, se vuoi, Tu puoi guarirmi.

(ispirato al Vangelo [Matteo 8,1-4] di oggi, secondo il rito romano)

XII settimana dell'anno - giovedì

I disegni di un progetto di costruzione dipendono molto da colui che li tiene in mano. Tra le mani del capocantiere sono i fogli continuamente riletti nel procedere della costruzione, mentre tra le mani dell’archivista possono essere i fogli pieni di polvere di progetti mai iniziati e solo sognati.
Signore, ti prego, fa che oggi io sia il tuo capocantiere e non l’archivista quando mi consegnerai il tuo progetto sulla mia giornata.

(ispirato al Vangelo [Matteo 7,21-29] di oggi, secondo il rito romano)

XII settimana dell'anno - mercoledì

O Signore, fin dall’inizio della nostra storia di amicizia, Tu sei sempre stato fedele e non sei mai venuto meno alla tua parola.
Il tempo passa ma la tua memoria non vacilla, è la mia a vacillare e spesso mi dimentico del bene che mi hai voluto e mi vuoi ancora.
Vorrei poterti chiedere di donarmi la memoria che si ha da giovani, ma quello di dimenticarti è un problema che ha accompagnato e accompagna ogni mia età.
Allora oggi giocherò un poco con le parole per strapparti un sorriso e per non essere troppo umiliato dalla mia debolezza: ricordami Signore, di ricordare che tu mi ricordi anche quando io non mi ricordo di te.

(ispirato al Salmo [104 (105)] di oggi, secondo il rito romano)

XII settimana dell'anno - martedì

Signore, il vangelo di oggi nel quale parli della porta stretta che conduce alla vita e di quella larga e comoda che conduce alla perdizione, mi ha fatto venire in mente le casse al supermercato.
Col carrello pieno di cose si sta a lungo in fila in attesa che la cassiera faccia passare i prodotti e l’elettronica ne calcoli il totale del costo, ma se se si è liberi e senza carrello si passa veloci per un’altra porta che, pur se stretta, non obbliga a code ed attese perché si passa senza nulla dover far calcolare.
Che ti chiedo allora oggi, o Signore, scusandomi del paragone con il supermercato? Ti chiedo di tenermi leggero, in questo giorno, con il carrello delle mie debolezze e tradimenti assolutamente vuoto così da poter passare veloce e senza troppi calcoli attraverso una porta sia pure stretta.

(ispirato al Vangelo [Matteo 7,6.12-14] di oggi, secondo il rito romano)

XII settimana dell'anno - lunedì

Dammi oggi, Signore, la forza di guardare a me, alle mie debolezze, alle risorse che tu mi hai donato e a cui non ricorro e rendimi meno attento alle debolezze e ai difetti degli altri.
Impegnami a raccogliere tutte le mie energie per la mia conversione impedendomi di disperdere le mie ore in commenti pettegoli e senza speranza e senza amore nei confronti degli altri e delle loro debolezze.
Ricordami che solo se trovo la strada la posso suggerire, nella speranza, agli altri.

(ispirato al Vangelo [Matteo 7,1-5] di oggi, secondo il rito romano)

XI settimana dell'anno - sabato

Rendi sincero, o Signore, il mio desiderio di conversione, aiutami a volgere a Te tutto il mio cuore e tutta la mia anima, spingimi a fare solo ciò che per Te è giusto.
Fa che io oggi, crescendo nella conversione a Te, possa meritare di sentire la Tua presenza, la forza della Tua Parola e la consolazione della Tua misericordia.

(ispirato al Salmo [Tobia 13,2.6-8] di oggi, secondo il rito romano)

XI settimana dell'anno - venerdì

O Signore, io mi rivolgo a Te sapendo che Tu sempre mi ascolti e, forse, per questo non ti ho mai ringraziato abbastanza.
Io Ti cerco e sempre ti fai trovare dando ascolto e prestando attenzione alle mie parole come se io fossi l’unica creatura del mondo.
Eppure mi capita di fare fatica a trovare il tempo da dedicarti e così quando credo che il fare sia più importante dello stare con te, l’ansia e le piccole angosce conquistano terreno nel mio cuore e la pace si allontana da me.
Signore, donami oggi la tua compagnia e liberami da tutto ciò che può appesantire e inquietare il mio cuore.

(ispirato al Salmo [33 (34)] di oggi, secondo il rito romano)

XI settimana dell'anno - giovedì

O Signore, Tu hai lasciato nel creato, nel cuore delle persone e in me i segni del Tuo agire. Tutto ciò che fai in noi e intorno a noi, tutto ciò che facciamo uniti a te e al tuo Disegno di salvezza, suscita meraviglia, è splendido.
Dammi occhi per vedere e contemplare il Tuo Amore che agisce nelle ore di questa giornata. Dammi l’umiltà che si stupisce e il cuore che loda riconoscente.

(ispirato al Salmo [110 (111)] di oggi, secondo il rito romano)

XI settimana dell'anno - mercoledì

O Signore tieni le ore di questa giornata, lontane dall’ipocrisia, mantieni i miei passi nei tuoi precetti e fammi arrivare a questa sera in salute, in gioia e nella consapevolezza che solo chi segue la tua parola può dirsi beato.

(ispirato al Salmo [111(112)] e al Vangelo [Mt 6,1-6.16-18] di oggi, secondo il rito romano)

XI settimana dell'anno - martedì

Oggi nell’antifona alla comunione si prega con queste parole: “Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco, abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita.”.
O Signore, aiutami a trovare un piccolo spazio di silenzio per assaporare i profumi della tua casa così che il mio passo nel cammino di questa giornata si faccia sicuro come il passo di chi procede verso una meta e non come quello chi, perso, vaga nel buio.

(ispirato all’Antifona alla comunione di oggi, secondo il rito romano)

XI settimana dell'anno - lunedì

Causa disguidi sulla linea elettrica pubblica e quindi su quella privata non è stato possibile proporre la preghierina del giorno